Frutto del drago bio: la risorsa di vitamine esotic
Possiamo presentarci? Il frutto del drago, noto anche come pitaya, è una preziosa risorsa esotica che compare tra gli ingredienti vegetali di lavera! Bisogna ammetterlo, il suo aspetto non è una vera bellezza. Questo frutto della famiglia dei cactus, un po’ spigoloso e pronunciato, con le sue punte sulla scorza, ricorda fortemente ciò che gli ha dato il nome: la schiena di un drago! Tuttavia, come spesso accade, anche nel caso della pitaya quello che conta è l’interno: Il frutto è un concentrato di preziose vitamine e minerali.
Fa venire voglia di viaggiare in paesi lontani! La patria del frutto del drago bio
Il frutto del drago è probabilmente originario dell’America centrale. Oggi viene coltivato in regioni tropicali quali il Sudamerica, Israele, Vietnam e Cina. La pitaya è il frutto di una pianta di cactus rampicante di nome Hylocereus undatus. I germogli possono raggiungere i 5 metri di lunghezza e si arrampicano volentieri su muri o altre piante. Questa stretta connessione con altri elementi fa apparire la pianta di cactus molto misteriosa e mistica. La Hylocereus undatus appartiene alla famiglia dei cactus e preferisce dunque le zone climatiche calde e umide, dove trova molta luce e calore.